L’età buia: che cos’è il Medioevo?

La storia è stata divisa in quattro grandi fasi o periodi: la storia antica, il medioevo, la storia moderna e la storia contemporanea.

Il Medioevo inizia per convenzione nell’anno 476, quando crolla l’impero romano d’Occidente e termina nel 1492, con lo sbarco di Cristoforo Colombo in America. Gli storici l’hanno poi diviso in:

  • Alto Medioevo: 476-1000
  • Basso Medioevo: 1000-1492

Molto spesso il Medioevo viene definito “l’età buia“: durante questo periodo, durato circa mille anni, regna la superstizione e il fanatismo religioso. Per interderci, questo fu il periodo delle crociate, durante le quali i cristiani massacrarono i musulmani e tutti coloro che ritenevano infedeli. Tante furono le guerre che resero il Medioevo uno dei periodi più violenti della storia; regnava l’ignoranza, motivo per cui molte donne furono uccise con l’accusa di “stregoneria” durante i processi alle streghe. In pochi godevano di privilegi e i più erano oppressi.

Ma il Medioevo fu davvero così buio e negativo? In realtà durante questi mille anni ci furono molti cambiamenti che in un modo o nell’altro hanno contribuito all’evoluzione del mondo: naque la religione islamica, si sviluppò il sistema feudale, si diffusero nuove conoscenze mediche e scientifiche, venne inventata la stampa. E non solo: è anche il periodo in cui nascono figure immaginarie come fate, draghi, vampiri e Re Artù.

Insomma sicuramente il Medioevo mise a dura prova gli uomini (e soprattutto le donne!) di quel tempo ma ci mostra che dopotutto, nel buio, c’è sempre un raggio di luce.