La fine di un’era: la caduta dell’Impero Romano d’Occidente

  • Quando: 476
  • Dove: Impero Romano d’Occidente
  • Chi: Romani e barbari
  • Eventi chiave: i barbari conquistano l’impero già indebolito dalla peste e da problemi economici; nascono i regni romano-barbarici; l’Impero Romano d’Oriente rimane unito

Nel 476 le truppe barbariche stanziate in Italia deposero l’ultimo imperatore romano, Romolo Augustolo, mettendo la parola fine alla storia dell‘Impero Romano d’Occidente. E’ l’inizio di una nuova era: il Medioevo.

Quali furono le cause?

La crisi dell’Impero Romano d’Occidente iniziò molto prima però, già ai tempi dell’imperatore Marco Aurelio (161-180). Vediamo quali sono stati i fattori che hanno indebolito lo Stato a tal punto da permettere ai barbari di conquistare l’Impero:

  • L’epidemia di peste del 187 provocò un forte calo demografico: diminuì la produzione e aumentarono i prezzi;
  • fine delle guerre di conquista = fine approvvigionamento schiavi, su cui si basava l’economia;
  • aumentarono i costi degli apparati militari, indispensabili per difendere l’Impero;
  • si affermò sempre più la Chiesa, che indebolì lo Stato romano;
  • la classe dirigente imperiale era sempre più corrotta;
  • a causa del calo demografico, gli stessi imperatori arruolavano i barbari nell’esercito;
  • le invasioni barbariche causarono lo spopolamento delle città e la scomparsa del commercio.

Nascono i regni romano-barbarici

Con la deposizione del piccolo Romolo Augustolo, le truppe barbariche acclamarono re il loro generale Odoacre. Egli inviò le insegne imperiali all’imperatore d’Oriente Zenone: non c’era quindi bisogno di proclamare un nuovo imperatore per l’Occidente. Odoacre chiese il titolo di patrizio per poter governare l’Italia come rappresentante dell’imperatore d’Oriente.

Dopo Romolo Augustolo non vi furono più imperatori romani in Occidente: finiva così la storia dell’Impero Romano d’Occidente. I suoi territori vennero occupati da regni romano-barbarici, così chiamate perché vi era una certa collaborazione tra barbari e Romani.

L’Impero Romano d’Oriente

Mentre l’Occidente si divideva in vari regni barbarici, l’Impero Romano d’Oriente conservava la sua unità. Questo impero è anche definito bizantino, da Bisanzio, l’antico nome greco di Costantinopoli. Ne facevano parte: i Balcani meridionali, la Grecia e le sue isole, l’Asia Minore, la Siria, la Palestina e l’Egitto.

La capitale era Costantinopoli: sede degli imperatori e il centro della vita politica e culturale del Mediterraneo. L’impero d’Oriente sopravviverà per un altro millennio, fino al 1453.

Ricostruzione della città di Costantinopoli

Quindi…

  • nel 476, con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, inizia il Medioevo;
  • i barbari deposero ultimo imperatore di Roma, nominando re il generale Odoacre;
  • cause del crollo dell’Impero: calo demografico dovuto alla peste, aumento dei prezzi, affermazione della Chiesa, corruzione della classe dirigente, barbarizzazione dell’esercito, scomparsa del commercio;
  • al suo posto nascono i regni romano-barbarici;
  • l’Impero Romano d’Oriente (o bizantino) resta unito: la capitale è Costantinopoli.