Oggi nella storia: 25 novembre 1866. Nobel brevetta la dinamite

Il 25 novembre del 1866 Alfred Nobel brevetta un esplosivo che chiamerà “dinamite“. Il potente esplosivo è composto da nitroglicerina e materiali inerti e dopo i tanti esperimenti è divenuto un esplosivo stabile e sicuro.

Alfred Nobel nacque in Svezia, a Stoccolma, nel 1833. Suo padre si era già dedicato allo studio degli esplosivi e il giovane Alfred, curioso di conoscerne la composizione fisica e gli effetti, intraprese una strada molto simile.

Molto giovane si recò a Parigi dove conobbe l’italiano Ascanio Sobrero. Sobrero aveva scoperto una sostanza esplosiva molto instabile: la nitroglicerina. Nobel iniziò così a compiere numerosi e pericolosi esperimenti con la nitroglicerina fino a quando riuscì a produrla in grande quantità. Mescolò poi la sostanza con la polvere da sparo e, con una normale miccia, diede fuoco alla miscela.

Il 25 novembre 1866 Nobel ottenne il brevetto per la sua dinamite e da quel momento, aprì numerose fabbriche in tutte Europa. Grazie alla dinamite e alle sue successive invenzioni, Nobel divenne l’uomo più ricco della sua epoca. La sua fama però ebbe anche aspetti negativi: molti suoi diffamatori iniziarono a dargli la responsabilità per le guerre del futuro.

Quando Alfred Nobel morì nel 1896 a Sanremo lasciò un testamento. Questo diceva che la sua eredità doveva essere impiegata ogni anno per premiare coloro che, con le loro scoperte o invenzioni, lasciavano un segno nella storia. Oggi il Premio Nobel viene assegnato per la Fisica, la Chimica, la Psicologia, la Medicina, la Letteratura e la Pace.

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