Oggi nella storia: 23 marzo 1933. Nasce il Terzo Reich

Dopo la Prima guerra mondiale si instaurò in Germania la Repubblica di Weimar, una democrazia parlamentare di tipo federale. Seguì un periodo di grande effervescenza culturale durante il quale si affermò il nazionalsocialismo.

Il 30 gennaio 1933 Adolf Hitler assume la carica di cancelliere e inizia così in Germania la fase di governo nazista conosciuta come Terzo Reich. Dopo che un incendio distrusse il Reichstag (la sede dell’assemblea legislativa), il 23 marzo 1933 il Parlamento promulgò “una legge per trovare una soluzione ai pericoli che minacciano il Popolo e lo Stato”.

La legge, chiamata Legge dei pieni poteri, sospendeva i diritti civili costituzionali; venne anche dichiatato uno stato di emergenza: i nazisti ottennero legalmente poteri dittatoriali. Hitler e il suo gabinetto poteva approvare le leggi senza la ratifica del Parlamento.

In questo modo la cultura, l’economia, l’educazione e la legge caddero sotto il controllo nazista. Con un’insistente propaganda, Hitler diffuse in tutto il Paese gli obiettivi e gli ideali del governo mentre assunse i poteri presidenziali e l’esercito gli prestò giuramento di fedeltà.

In seguito occupò le cariche di presidente del Reich (capo dello Stato), cancelliere del Reich (capo del governo) e Führer  (capo del Partito nazista).

Impostando la politica interna ed estera sulla convinzione della superiorità della razza tedesca, educò e preparò il popolo tedesco alla guerra che sarebbe scoppiata da lì a poco.