RIASSUNTO sull’Antica Grecia: dal Medioevo greco alle città-stato

Riassunto breve sull’Antica Grecia, dal Medioevo ellenico fino alla nascita delle città-stato. Per ascoltare le puntate del PODCAST di Easy History CLICCA QUI

Con il termine Medioevo greco indichiamo il primo periodo della storia della Grecia: ecco il riassunto sull’Antica Grecia.

Il tempio di Apollo
  • QUANDO: dal 1200 a.C. al 500 a.C. circa
  • DOVE: Peloponneso
  • CHI: greci

Riassunto Antica Grecia: il Medioevo greco

Gli Achei si insediarono nel Peloponneso a partire dal 2000 a.C., realizzando così la prima colonizzazione greca. Nel 1200 a.C. circa il popolo dei Dori sfruttò la loro debolezza ed invase la Grecia, mettendo fine alla civiltà micenea e conquistando tutto il Peloponneso. Inizia così il Medioevo greco.

MEDIOEVO GRECO: dal 1200 all’800 a.C.

Durante questo periodo, il territorio si divise in tanti piccoli regni. A capo di questi regni c’era una sorta di re-pastore, che si dedicava soprattutto alla pastorizia. Per prendere le decisioni più importanti, il re era affiancato dai capi delle famiglie più importanti, detti àristoi = “i migliori”.

In questi anni ci furono molte innovazioni:

  • lavorazione del ferro, per fare armi e attrezzature
  • lavorazione della ceramica, nei laboratori specializzati
  • costruzione dei templi dedicati agli dèi (prima si pregava all’aperto, che favorì lo sviluppo dell’architettura
  • adottarono l‘alfabeto fenicio, e si diffuse la scrittura.

Nasce la polis

Con il passare del tempo al posto delle monarchie sorsero le repubbliche aristocratiche: il potere non era più nelle mani del sovrano ma passò ai nobili, gli àristoi (“aristocrazia” significa “governo dei migliori“).

I nobili dovevano scegliere luoghi in cui riunirsi e prendere le decisioni governative, che non fosse il palazzo reale. Nacque così la polis.

POLIS: città-stato indipendente, centro amministrativo e religioso di una comunità locale. Quasi tutte le polis avevano 3 elementi in comune:

  • la città alta, detta Acropoli: dove c’erano gli uffici pubblici, il tempio e il tribunale
  • la città bassa: dove c’erano le abitazioni dei cittadini, le botteghe, i magazzini e l’agorà, ovvero la piazza dove si teneva il mercato e dove i cittadini trattavano gli affari
  • il territorio circostante: dove c’erano le coltivazioni e i campi per il pascolo

La vita pubblica era gestita dall’Assemblea e dal consiglio degli anziani.

  • L’assemblea era composta da proprietari terrieri, mercanti e artigiani, decideva su questioni di interesse generale
  • il consiglio degli anziani decideva sui problemi più importanti

La seconda colonizzazione greca

Avviato il commercio con l’Asia minore e aumentata la produzione di prodotti d’argilla, ci fu una forte ripresa economica. Con la ripresa economica aumentò anche la popolazione e si affermarono i mercanti, gli artigiani e gli armatori. I piccoli agricoltori, però, vivevano in condizione di estrema povertà. Nel frattempo c’era molti contrasti politici all’interno della città. Per tutti questi motivi, dal 750 a.C. circa, iniziò la seconda colonizzazione greca.

I greci emigrarono verso la Macedonia, verso la Cirenaica e in Italia meridionale, Francia e Spagna. La zona della Sicilia e dell’Italia meridionale conquistata dai greci prese il nome di Magna Grecia. L’espansione coloniale dei greci durò circa 200 anni. Sul piano culturale, molti aspetti della cultura greca vennero trasmessi nelle colonie: usanze, costumi, religioni, modelli di vita.

Riassunto Antica Grecia: la riforma militare e i tiranni

Tra il 700 e il 600 a.C. ci fu la riforma militare: adottarono la falange oplitica, ovvero uno schieramento formato da file di opliti (fanti) che avanzavano a piedi, armati di lancia e spade e protetti da scudo e corazza.

Grazie alla colonizzazione il commercio era sempre in crescita. I greci rimasti in patria esportavano sempre più prodotti nelle colonie e si arricchivano sempre di più. Si affermarono così nuove classi benestanti, che non erano nobili e che promettevano ai piccoli agricoltori scontenti delle riforme. Alcuni uomini politici di queste nuove classi presero il potere, talvolta con la forza: questi sono i tiranni.

Il tiranno si proclamava signore di una città e ne assumeva qualsiasi tipo di potere, sia civile che militare. Durante il governo dei tiranni ci fu prosperità, pace e crescita culturale, e inoltre, vi furono diverse legislazioni scritte.

A partire dal 500 a.C. però le tirannidi (forme di governo in cui il potere è nelle mani del tiranno) lasciarono il posto ad altri tipi di governo:

  • governi oligarchici (“oligarchia” significa “governo di pochi”)
  • governi democratici (“democrazia” significa che è il potere è esercitato dal popolo)

RIASSUNTONE

  • 1200 a.C. i Dori invadono il Peloponneso: inizia il Medioevo greco; il territorio si divise in tanti piccoli regni, ma ci furono anche molte innovazioni
  • al posto delle monarchie sorsero le repubbliche aristocratiche: il potere non era più nelle mani del sovrano ma passò ai nobili, gli àristoi. Nasce la POLIS: città-stato indipendente, centro amministrativo e religioso di una comunità. La vita pubblica era gestita dall’Assemblea e dal consiglio degli anziani
  • con la ripresa economica e l’aumento della popolazione inizia nel 750 a.C. circa la seconda colonizzazione greca: in Macedonia, Cireneica e in Italia meridionale, Francia e Spagna (Magna Grecia)
  • tra il 700 e il 600 a.C. ci fu la riforma militare: adottarono la falange oplitica, ovvero uno schieramento formato da file di opliti (fanti)
  • si affermarono nuove classi benestanti, che non erano nobili: iniziano i governi dei tiranni
  • le tirannidi vennero sostituite da governi oligarchici e governi democratici

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