La Francia dopo la rivoluzione: il Terrore (1793-1794)

  • Quando: 1793-1794
  • Dove: Francia
  • Chi: prima coalizione, Robespierre
  • Eventi chiave: guerra contro la prima coalizione, affermazione dei giacobini, Costituzione del 1793, il Terrore, il colpo di stato del 9 termidoro

Nel 1793 inizia quello che viene definito il periodo del Terrore, poichè nonostante le vittorie della Francia in politica estera, si attua una politica estremamente repressiva nei confronti di tutti coloro che vengono ritenuti nemici della rivoluzione.

La prima coalizione

Dopo la proclamazione della repubblica (21 settembre 1792), i girondini volevano “esportare” la rivoluzione anche fuori dalla Francia. Iniziarono quindi una politica di annessione di alcuni territori come il Belgio e la Savoia, per liberarli dai regimi assoluti.

Molti re stranieri iniziarono a temere per il loro trono e così si unirono alla Prussia e all’Austria nella guerra contro la Francia. Nacque così un’alleanza antifrancese chiamata prima coalizione e composta da: Inghilterra, Russia, Spagna, Regno di Sardegna, Granducato di Toscana, Stato della Chiesa, Regno di Napoli e ovviamente Prussia e Austria. Nel corso del 1793, la coalizione ebbe numerosi successi contro la Francia.

La guerra, la crisi economica e le ribellioni interne (come quella della Vandea) misero in difficoltà i girondini, ormai deboli ed isolati. Tra marzo e maggio 1793 si affermarono sempre più i giacobini.

La Costituzione del 1793

Il 24 giugno 1793 la Convenzione approvò una nuova Costituzione, che aveva tre importanti novità:

  • forma di governo; non più monarchia costituzionale ma repubblica (una e indivisibile)
  • elezioni: non più criterio censitario ma suffraggio universale maschile
  • potere legislativo: affidato ad una assemblea eletta dai cittadini

La Costituzione non entrò mai in vigore perché i giacobini rinviarono le elezioni e crearono un organismo di governo che aveva pieni poteri militari, politici ed economici: il Comitato di salute pubblica. A luglio venne assassinato Jean-Paul Marat e si ritenne opportuno usare misure pesantissime contro i nemici della rivoluzione. Iniziò così il Terrore.

Il Terrore

Questo periodo che va dal 1793 al 1794 viene chiamato il Terrore perché Robespierre adottò misure molto molto repressive nei confronti di tutti coloro che erano considerati oppositori della rivoluzione. Venne infatti approvata le “legge sui sospetti” che dava al Comitato la libertà di repressione verso nemici o presunti tali. Il governo giacobino assunse quindi le caratteristiche di una dittatura.

In questo periodo avviarono anche una politica di scristianizzazione che però non era approvata da Robespierre. Le chiese furono chiuse e i simboli del cristianesimo distrutti mentre si creava una nuova religione ispirata alla Dea Ragione. Questa politica non ebbe molto successo perché la popolazione francese rimase sempre legata alla propria tradizione religiosa.

Il colpo di stato del 9 termidoro

La dittatura giacobina provocò opposizioni anche all’interno delle forze rivoluzionarie. Le iniziative del Comitato sembravano:

  • troppo radicali per gli “indulgenti” guidati da Danton
  • troppo moderate per gli “arrabbiati” guidati da Hébert

Robespierre usò ancora una volta la repressione e così nel periodo detto Gran Terrore mise a tacere gli oppositori di entrambe le parti e nel giro di pochi mesi fece ghigliottinare migliaia di persone tra cui Danton e Hébert.

L’opinione pubblica iniziò a vedere di cattivo occhio la politica repressiva di Robespierre anche perché la Francia sconfisse le truppe coalizzate il 26 giugno 1794 e quindi non c’era bisogno di questo rigido controllo. Alcuni membri della Convenzione e del Comitato accusarono Robespierre di avere ambizioni da tiranno e organizzarono un colpo di stato: il 9 termidoro (27 luglio 1794) Robespierre fu ghigliottinato insieme ai suoi collaboratori.

QUINDI…

  • i girondini vogliono “esportare” la rivoluzione e annettono nuovi territori
  • i sovrani stranieri temono per il trono così creano la prima coalizione
  • si affermano sempre più i giacobini
  • Costituzione del 1793 che però non entra in vigore
  • nasce il Comitato di salute pubblica che aveva pieni poteri
  • Terrore (1793-1794): Robespierre attua politica di forte repressione verso tutti i nemici della rivoluzione
  • nel periodo del Gran Terrore, la dittatura giacobina reprime anche gli oppositori all’interno delle forze rivoluzionarie
  • Francia sconfigge truppe coalizzate (giugno 1794)
  • colpo di stato del 9 termidoro (27 luglio 1794): Robespierre viene ritenuto un tiranno e ghigliottinato