Oggi nella storia: 27 maggio 1332. Nasce Ibn Khaldun

Nato il 27 maggio 1332 a Tunisi, Ibn Khaldun fu uno dei più importanti intellettuali musulmani. La sua famiglia, i Banu Khaldun visse per molti anni a Siviglia e già nel X secolo occupava una posizione di prestigio nella società sivigliana. Quando i regni cristiani arrivarono nella città, la famiglia di Ibn Khaldun emigrò in Nord Africa.

Ibn Khaldun ricevette un’educazione raffinata. Padroneggiava la lingua araba, conosceva il Corano e le scienze razionali come la matematica, la logica e la filosofia.

Dopo gli studi tornò in Spagna, in an-Andalus, la Spagna islamica. Si spostò poi in Granada e tornò a Siviglia, alla corte di Pietro I il Crudele. Gli intrighi di corte lo spinsero a tornare nel Maghreb dove cominciò a scrivere la sua opera più importante, la Muqaddima o Storia universale.

Questa opera, chiamata Libro delle esperienze, è divisa in tre testi principali. La prima parte è una lunga “introduzione” contenente riflessioni sulla civiltà umana; la seconda parte è un resoconto della storia dei popoli e delle dinastie; la terza parte è una lunga e singolare autobiografia nella quale l’autore si propone come modello da seguire.

L’opera di Ibn Khaldun è ancora oggi tradotta in moltissime lingue e rimane uno dei testi principali per conoscere la storia dell’Islam.