Oggi nella storia: 7 marzo 1876. Fu brevettato il telefono

Chi ha inventato il telefono? Il 7 marzo 1876, lo scozzese Alexander Graham Bell depositò il brevetto numero 174.465, per proteggere “l’apparato che trasmetteva voce e suoni per mezzo di ondulazioni elettriche”, ovvero il primo telefono della storia.

Ma fu davvero Bell a inventare il telefono? In realtà no. Il merito è tutto di un italiano, il fiorentino Antonio Meucci che già nel 1854 costruì il primo prototipo, chiamato “telettrofono“. Meucci lo utilizzava in casa per comunicare con la moglie malata a letto. Nel ’71 depositò il brevetto temporaneo, ma non riuscendo a permettersi quello definitivo, nessuna compagnia telegrafica lo finanziò.

Bell colse l’occasione al volo, gli rubò l’idea e dopo aver depositato il brevetto, per molti anni, fu ritenuto il solo e unico inventore del telefono. Dopo qualche tempo, avviò la compagnia Bell Telephone Company (da cui nacque la AT&T, prima industria delle telecomunicazioni, ora una delle più importanti in America) e fu denunciato da Meucci, che però perse la causa.

Il primo telefono della storia

L’italiano ebbe la sua rivincita quando ormai era troppo tardi: solo nel 2002 infatti, il brevetto Bell fu contestato dal Congresso degli Stati Uniti e finalmente fu riconosciuto a Meucci il merito della sua invenzione. Considerato che oggi non possiamo fare a meno del telefono, questo può essere considerato come uno dei più grandi furti della storia.