Riassunto breve sulla civiltà degli Achei, chiamata anche civiltà micenea. Per ascoltare la puntata del PODCAST di Easy History CLICCA QUI
Divenuti padroni dell’Egeo, gli Achei fondarono numerose colonie, nelle Cicladi, a Rodi e sulle coste dell’Asia Minore, realizzando così la prima colonizzazione greca.
- QUANDO: 2000 a.C. – 1200 a.C.
- DOVE: Peloponneso
- CHI: Achei (civiltà micenea)
Riassunto: gli Achei nel Peloponneso
All’inizio del II millennio a.C. gli Achei raggiungono le isole dell’Egeo e le coste della Tracia, ma si insediarono soprattutto nel Peloponneso. Qui fondarono alcune cittadelle fortificate: Argo, Tirinto, Pilo e Micene, che fu la più importante. Da Micene presero il nome di civiltà micenea.
La società
Gli Achei erano divisi in tribù. Fondarono alcuni piccoli regni che però erano spesso in lotta fra loro per il possesso di una sorgente o di un bosco. Circondato dai nobili, il re risiedeva nell’acropoli, la parte più alta della città, fortificata con grandi mura di pietra. Il popolo invece viveva nelle campagne ed era composto da: contandini, artigiani, mercanti e costruttori di navi. I vari regni erano poi divisi in distretti.
La politica dei regni micenei
Gli organi politici più importanti della civiltà micenea erano tre:
- RE: detto “pastore di popoli”, comandava l’esercito in battaglia divideva i bottini di guerra e i prigionieri fra i combattenti, amministrava la giustizia e presiedeva ai sacrifici agli dei.
- CONSIGLIO DEGLI ANZIANI: composto da esponenti delle più antiche e potenti famiglie achee. Dava consigli al re e avanzava proposte.
- ASSEMBLEA POPOLARE: costituita da tutti gli uomini atti alle armi. Approvava o respingeva le proposte del re, anche se poi il re aveva sempre l’ultima parola.
La vita economica degli Achei
L’economia era di carattere agricolo. Parte della terra era del re e dell’aristocrazia nobiliare. Le greggi erano numerose e i pastori dovevano consegnare al re ogni anno una certa quantità di lana grezza. L’olio di oliva era fonte di ricchezza perché veniva esportato in grande quantità. Producevano anche armi in bronzo, vasellame e tessuti di lana.
Gli scribi registravano tutto quello che entrava e usciva su tavolette d’argilla e la vita economica era concentrata nei palazzi reali.
Riassunto: l’espansione coloniale e la fine della civiltà degli Achei
I micenei appresero dai Cretesi l’arte della navigazione. Gli Achei quindi si dedicarono prima alla pirateria e poi al commercio marittimo. Sono arrivati in Italia meridionale, Siria, Egitto e le loro ceramiche erano diffuse in tutto il Mediterraneo.
Dopo essere diventati i padroni dell’Egeo, gli Achei fondarono molte colonie, nelle Cicladi, a Rodi e sulle coste dell’Asia Minore, realizzando la prima colonizzazione greca. L’episodio più famoso dell’espansione coloniale dei micenei è la guerra di Troia, la potente città asiatica. Data la sua posizione geografica, Troia era una minaccia per la sicurezza dei trasporti via mare e anche via terra. Per eliminare questo pericolo, venne attaccata e distrutta intorno al 1250 a.C. dai principi greci guidati dal re di Micene, Agamennone.
La vittoria su Troia fu però l’inizio della loro decadenza. L’impegno militare era stato notevole e i micenei non seppero gestire i nuovi territori conquistati. Questa debolezza fu sfruttata dai Dori verso il 1200 a.C. Essi invasero la penisola greca e si impadronirono di quasi tutto il Peloponneso, mettendo fine alla civiltà micenea.
RIASSUNTONE
- la civiltà micenea occupò il Peloponneso tra il 2000 e il 1200 a.C.
- fondarono città fortificate: Argo, Tirinto, Pilo e Micene, che fu la più importante
- erano divisi in tribù; il re viveva nell’acropoli mentre il popolo nelle campagne
- gli organi politici erano tre: re, consiglio degli anziani, assemblea popolare
- economia agricola, esportazione di olio di oliva
- esperti navigatori, arrivarono in Italia meridionale, Siria, Egitto
- fondarono molte colonie e realizzarono la prima colonizzazione greca
- sconfitti dai Dori nel 1200 a.C.
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