RIASSUNTO: Assiri, Medi e Persiani

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Gli Assiri erano un popolo terribile; i Medi ebbero i loro 15 minuti di gloria e i Persiani crearono un vasto impero: ecco il riassunto.

Mappa dell’impero assiro
  • QUANDO: dal 2000 a.C. circa al 636 d.C.
  • DOVE: Vicino Oriente (Assiria, Media, Persia)
  • CHI: Assiri, Medi, Persiani

Riassunto: Assiri, Medi e Persiani

Riassunto Assiri

Dopo il crollo dell’impero ittita, gli Assiri si imposero con la forza nel Vicino Oriente. La loro egemonia durò circa 500 anni.

Il loro nome deriva da Assur, che era il dio che veneravano e anche il nome della capitale dell’impero. Dapprima succubi dei Babilonesi, acquistata l’indipendenza divennero uno dei popoli più potenti di tutta la Mesopotamia.

Un popolo terribile

Gli Assiri sono ricordati per il loro forte spirito guerriero. Grazie alla loro forza e tenacia conquistarono l’Armenia, la Siria e la bassa Mesopotamia, ma anche il Regno di Israele, Cipro e l’Egitto.

Potenziarono sempre più l’esercito, che si dimostrò perfettamente organizzato e disciplinato. Per quanto riguarda le armi, gli Assiri furono tra i primi ad utilizzare complesse macchine da guerra, come gli arieti e le torri mobili.

Ma oltre ad essere ben organizzati, si rivelarono anche molto crudeli. Dominavano con la forza e con il terrore, e quando arrivavano in nuovi territori li saccheggiavano, incendiavano e ne uccidevano la popolazione.

Inoltre, pretendevano dalle popolazioni sottomesse pesanti tributi, imposizione che creò non poche rivolte.

Economia, arte e scienza

  • ECONOMIA: basata su agricoltura, pastorizia e commercio
  • ARTE: progettavano e costruivano bellissimi palazzi reali
  • SCIENZA: studiarono l’astronomia, approfondendo l’eclissi del Sole

La sconfitta degli Assiri

Nel 612 a.C. i Babilonesi si allearono con i Medi e insieme riuscirono a sconfiggere l’esercito degli Assiri. Con l’Assiria fuori della scena, Babilonia venne ricostruita e iniziò quello che viene definito il Secondo Impero babilonese. L’impero ebbe vita breve: venne sopraffatto dai Persiani nel 539 a.C.


Riassunto Medi

Rispetto agli Assiri e ai Persiani quello dei Medi fu un popolo molto più debole sia a livello politico che a livello militare. Erano sotto il controllo degli Assiri poi si allearono con i Persiani per la “lotta di liberazione” e grazie alla guida del re Ciassare nel 612 a.C. ebbero la meglio sugli oppressori.

Il re estese i confini della Media fino in Asia Minore e riuscì ad assoggettare i Persiani, obbligandoli a pagare i tributi. Il periodo di splendore dei Medi però durò molto poco. Quando sul trono infatti salì il figlio del re, Astiage, i Medi persero tutto ciò che avevano conquistato. Egli si rivelò inadatto a governare e intollerante verso i popoli sconfitti.

Iniziò quindi un periodo di crisi di cui ne approfittò Ciro il Grande, il “Gran re” dei Persiani che attaccò Astiage, lo sconfisse in battaglia e si fece proclamare re dei Medi e dei Persiani.


Riassunto Persiani

Siamo in Persia, regione del Medio Oriente che oggi corrisponde alla repubblica dell’Iran. Il re che rese grande l’impero persiano fu Ciro il Grande che governò dal 558 al 529 a.C.

Le conquiste dei sovrani persiani: Ciro il Grande, Cambise e Dario I

Dopo aver sconfitto i Medi, Ciro allargò l’impero conquistando la Lidia (546 a.C.), le città greche dell’Asia Minore, Babilonia (539 a.C.), la Siria e la Palestina, creando così un impero molto vasto.

Ciro si rivelò un re tollerante, e con grandi qualità umane e politiche: mostrò rispetto per i culti locali, non distruggeva le città conquistate, liberò i “prigionieri politici” (come gli Ebrei deportati a Babilonia) e si assicurò il consenso delle classi dirigenti locali. D’altronde il suo era un impero molto vasto, e senza il loro appoggio non avrebbe potuto governarlo in serenità.

Il successore di Ciro fu il figlio Cambise, che conquistò l‘Egitto nel 525 a.C. Egli fu però probabilmente assassinato e così gli successe Dario I, che ampliò ancora di più l’impero, conquistando la Tracia e la Macedonia. Fu però duramente sconfitto dai greci nella battaglia di Maratona nel 490 a.C.

La Persia venne poi assoggettata da Alessandro Magno e perse l’indipendenza politica. Da quel momento iniziò la fusione con il mondo greco. Dal 226 d.C. la dinastia dei Sassanidi portò alla Persia un nuovo periodo di splendore ma dal 636 d.C. fu conquistata dagli Arabi che iniziarono il processo di islamizzazione.

Organizzazione dell’impero persiano

Dario I fu duramente sconfitto sul piano militare ma viene ricordato per le sue riforme politiche. L’impero persiano aveva 50 milioni di abitanti, diversi per etnia, lingua, religione, usi e costumi. Dario divise così l’impero in 20 satrapie (ovvero 20 province) ognuna delle quali governata da un funzionario scelto dall’imperatore chiamato satrapo. I satrapi riscuotevano i tributi, amministravano la giustizia, organizzavano eserciti locali, tutto in nome dell’imperatore. Una volta all’anno venivano controllati dagli ispettori regi, considerati “occhi e orecchi del re”.

Poichè l’impero era molto vasto anche a livello geografico, Dario fece costruire una grande e organizzata rete stradale e istituì un servizio postale di Stato. La strada più famosa era la “strada regia” che collegava Susa a Sardi.

Inoltre, coniò una moneta unica per tutto l’impero: il darico.

L’esercito era molto potente ed efficiente: il re, che aveva il potere assoluto nelle sue mani, aveva anche un esercito personale formato da 10.000 fanti e cavalieri, i “diecimila immortali“, chiamati così poichè i caduti venivano subito sostituiti, in modo che il loro numero restava invariato.

La religione dei Persiani

In Persia si affermò una religione monoteista chiamata mazdeismo. A fondarla fu il profeta Zarathustra. Veniva adorato il dio Ahura Mazda, creatore buono e giusto dell’Universo, considerato il “dio della luce“. Egli era in constante lotta con il “dio delle tenebre“, che mandava i suoi demoni sulla Terra per diffondere l’odio e la malvagità. Compito degli uomini scegliere tra il Bene e il Male.

Dario I

RIASSUNTONE

ASSIRI

  • si imposero con la forza nel Vicino Oriente; loro egemonia durò 500 anni
  • era un popolo terribile: l’esercito era organizzato e disciplinato, usavano gli arieti e le torri mobili
  • anche molto crudeli: dominavano con la forza e con il terrore, suscitando molte rivolte
  • costruivano palazzi reali e studiarono l’eclissi del Sole
  • sconfitti nel 612 a.C. da Babilonia e Medi

MEDI

  • deboli a livello politico e militare
  • il re Cassiare estese i confini della Media fino in Asia Minore, assoggettando i Persiani
  • il figlio Astiage perse tutto ciò che il padre aveva conquistato e venne sconfitto dal re dei persiani Ciro il Grande

PERSIANI

  • Ciro il Grande allargò l’impero conquistando la Lidia, Babilonia, la Siria e la Palestina
  • era un re tollerante che rispettava i culti locali
  • il figlio Cambise conquistò l’Egitto
  • Dario I allargò ancora di più l’impero ma venne sconfitto nel 490 a.C. dai greci
  • poi la Persia cadde nelle mani di Alessandro Magno e infine degli Arabi
  • Dario I divise l’impero in 20 satrapie, governate dai satrapi
  • costruì una grande rete stradale e istituì un servizio postale di Stato
  • esercito molto potente, tra cui spiccavano i “diecimila immortali”
  • religione: mazdeismo, in cui il “dio della luce” è in costante lotta con il “dio delle tenebre”