Dopo la morte della principessa delle Asturie Maria de las Mercedes, il fratello Alfonso divenne erede al trono. Il conte decise di trasformare le proprie nozze in una opportunità per acquistare popolarità.
La sposa era Vittoria Eugenia di Battenberg, nipote della regina Vittoria. Si verificava così un forte avvicinamento a un paese di forte tradizione democratica come l‘Inghilterra. Inoltre, il fatto che sembrasse una vera storia d’amore era considerato “molto moderno”.
Alfonso aveva scelto la principessa più bella d’Europa, nonostante fosse di categoria inferiore a quella richiesta fino ad allora per spostare un re di Spagna. Per la prima volta la stampa aveva seguito il fidanzamento di un re e così il popolo spagnolo si sentì partecipe.
In occasione della cerimonia si recarono a Madrid i rappresentanti di tutta la nobiltà e furono organizzati festeggiamenti di ogni genere. La città aveva adesso l‘illuminazione elettrica che fu usata per comporre messaggi d’auguri e filigrane artistiche. La parte più importante fu la sfilata del corteo nuziale.
Tutto bene fin quando, a pochi metri dalla fine della sfilata, l’anarchico Morral tentò di assassinare il re lanciando un mazzo di fiori che nascondeva bombe di fulminato di mercurio e acido solforico. L’attentato provocò la morte di 24 persone tra il pubblico, ma i reali ne uscirono illesi. Il commento del re? : “sono i rischi del mestiere”!
