Che cos’è la storia contemporanea?

La storia è stata divisa in quattro grandi epoche o fasi: storia antica, Medioevo, storia moderna e storia contemporanea. Il passaggio tra un epoca e l’altra non è mai dovuto a un evento in particolare, ma sempre da una serie di processi e cambiamenti.

La storia contemporanea inizia per convenzione nel 1789, con lo scoppio della Rivoluzione francese ed è anche quella che stiamo vivendo adesso.

Secondo alcuni, questa fase ha inizio nel 1815 con il Congresso di Vienna, durante il quale viene riordinato l’assetto dell’Europa.

L‘Ottocento è il secolo della prima rivoluzione industriale, grande evoluzione che prese piede in Inghilterra e della seconda ondata di sviluppo industriale che si intensificò nella seconda metà del secolo. La società si industrializzò sempre più, soprattutto nei settori agricolo, artigianale e commerciale, trasformando l’intero sistema economico e sociale del mondo intero. Nacquero, tra gli altri, l‘Italia, la Germania e gli Stati Uniti.

Il Novecento invece, si aprì con la “Grande Guerra”, per poi cadere in una profonda crisi economica che inevitabilmente, insieme a tanti altri motivi, condusse a una Seconda Guerra Mondiale. Il secolo si chiuse con la promessa di mantenere la pace nel mondo.

Gli anni 2000? Bhè..quelli dipendono da noi!